"Chiunque passa è considerato,
chiunque si ferma è considerato,
neppure uno può fallire."
- Walt Whitman
chiunque si ferma è considerato,
neppure uno può fallire."
- Walt Whitman
Spesso, le persone che seguono il mio percorso e commentano sotto i post, dicono che sono “speciale”, “unica”. Lo dicono in senso buono, come un complimento, come dire “fantastica”, “in gamba”.
Ognuno è unico e speciale, certo. E sicuramente mi fa sempre piacere ricevere quei complimenti. Però vorrei mettere in chiaro che non ho avuto successo nel mio percorso perché “unica” e “speciale”, ho avuto successo perché ci ho creduto. Ci sono tanti ragazzi come me e anche molti più in gamba di me. Questo successo che mi riempie di eccitazione e gioia non è precluso ad altri, non l’ho raggiunto perché sono io e io sono speciale. Chiunque può potenzialmente raggiungere lo stesso successo, chiunque può potenzialmente intraprendere lo stesso percorso. Io sono arrivata fin qui perché ci ho creduto. Ho creduto di potercela fare, sono stata ambiziosa e sono andata avanti con determinazione. Ho inoltre qualcuno che crede in me – probabilmente persino più di quanto ci creda io. Fa anche questo parte dell’homeschooling, ognuno di noi deve credere in sé, ma anche la fiducia della famiglia è estremamente importante. Io ho avuto i miei genitori e i miei fratelli. E la loro fede in me è bastata anche quando mi sono trovata a non avere per nulla quella di mio padre biologico o quella di molti “amici” e parenti. Gli ingredienti principali della mia vittoria sono la determinazione, la passione e la fede in me stessa. Voglio che questo sia chiaro. A volte genitori mi dicono che leggono i miei testi ai loro figli perché li trovano motivanti, a volte mi dicono che sono un’ispirazione per loro stessi. Io non voglio essere la storia di successo a cui ci si ispira ma in cui non ci si identifica. Al contrario, racconto il mio percorso perché vorrei che altri homeschooler capissero che non sono un’eccezione, non sono “speciale”, ognuno di loro può fare lo stesso. La mia testimonianza non è un’eccezione che può dare conforto, ma un semplice esempio di ciò che chiunque può riuscire a fare. Un promemoria per ricordare ad altri che anche loro possono fare lo stesso. La meta era là e si discuteva come raggiungerla, ci si domandava se qualcuno ce l’avesse fatta (tra gli homeschooler italiani), si consideravano i possibili esiti. Io voglio solo ricordarvi che la strada si può percorrere, che questa meta si può raggiungere. Non sono sempre stata qui, molti homeschooler già mi conoscevano quando ero ancora alla svolta precedente della via, molti passi indietro rispetto a dove sono ora. Per questo penso che raccontare come ho percorso quei passi fino a questa nuova svolta (perché la meta non è qui, si allarga come l’orizzonte) potrebbe aiutare alcuni ad identificarsi nel mio successo, non a vederlo come una bella eccezione lontana dalla loro realtà personale. Non ho la presunzione di “guidare” nessuno, ma se aiutare posso lo farò cercando di mandare un semplice messaggio: io non sono arrivata qui perché sono speciale, io sono come tanti altri homeschooler e chiunque ha le potenzialità per farcela.
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Sara
Aspirante giornalista, blogger, scrittrice e viaggiatrice. Categorie
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