"Chiunque passa è considerato,
chiunque si ferma è considerato,
neppure uno può fallire."
- Walt Whitman
chiunque si ferma è considerato,
neppure uno può fallire."
- Walt Whitman
Ho già scritto un post sulle risorse per l’homeschooling, ma oggi voglio farne un altro sulle risorse open source e più in generale gli strumenti didattici e/o informatici gratuiti. Prima di tutto, che cosa sono le risorse open source? La parola inglese – che si traduce letteralmente in “sorgente libera” – indica software di cui gli autori (o i detentori dei diritti) rendono pubblico il codice sorgente, permettendo ad altri di apportare modifiche ed estensioni al programma. Per intenderci, Open Office (scarica qui) è un open source e offre una versione gratuita dei programmi di Office (Word, Excel, PowerPoint, ecc.), mentre Microsoft Office è un pacchetto a pagamento – una versione gratuita è disponibile per solo uso online e si può trovare, oltre che sul sito di Microsoft, tra le estensioni di Google Chrome. LibreOffice è un altro open source che offre lo stesso pacchetto, personalmente lo preferisco sia a Microsoft che a Open Office. Un’altra versione di questo pacchetto gratuita per uso online è Google Docs, anche questa si può trovare nelle estensioni di Chrome o vi si può accedere dal proprio account di Google (disponibile anche come applicazione per smartphone). Tra le estensioni di Google Chrome, inoltre, si può trovare di tutto, sta diventando sempre più simile al Google Play per gli smartphone, per non parlare dello Store di Windows (disponibile a partire da Windows8) che offre una varietà di applicazioni molto simili a quelle per Android. Un buon sito guida in italiano per i software gratuiti è Freeonline. Non solo offre una vasta scelta tra programmi gratuiti, ma anche molte recensioni di esperienza diretta dell’uso del software. Per farsi un’idea di che tipo di programmi potrebbero tornare utili, si trovano software gratuiti per l’editing di video, la creazione di presentazioni, per disegnare mappe e schemi, consultare il dizionario da una semplice app sul desktop, organizzare la scrittura di un testo, eccetera eccetera. Passando a open courseware, arriviamo a parlare di corsi online gratuiti. Per quanto riguarda i corsi in italiano non posso parlare per esperienza personale, ma l’Informagiovani di Ferrara ha preparato una guida abbastanza esauriente che trovate qui. Torinogiovani offre un elenco di siti per corsi gratuiti in italiano qui. Un sito che raccoglie corsi principalmente in lingua italiana offerti da università italiane è Eduopen. Freeonline, il sito guida che ho citato prima, offre ancora altri siti di corsi qui. Per i corsi di formazione lavorativa, il Ministero del Lavoro promuove Xformare, la piattaforma di corsi gratuiti on-line del Servizio Permanente di Formazione.
Inoltre, risorse come Oilproject sono ottime per ragazzi che vogliono apprendere autonomamente o genitori che hanno bisogno di qualche spunto o aiuto per organizzare una lezione per i figli hs. Per quanto riguarda i corsi in altre lingue, Torinogiovani propone una guida di MOOC (Massive Open Online Courses) qui. Mi trovo molto bene con i corsi offerti dalla Open University inglese che si possono trovare su OpenLearn. Il sito edX raccoglie corsi sviluppati da università di tutto il mondo. Coursera, sito abbastanza conosciuto per corsi online universitari, ha qualche corso gratuito, sebbene la maggior parte sembri essere a pagamento. Piattaforme come Youtube e Vimeo non sono da sottovalutare in quanto contengono tutorial molto utili e spunti interessanti, l’unico problema con questi strumenti è che bisogna imparare a usarli, in quanto talvolta giudicare l’attendibilità di un canale e le sue fonti non è così facile come può sembrare. Per concludere, un breve sguardo generale sul mio utilizzo di queste risorse. Personalmente uso molto l’estensione di Chrome “Note Board”, che permette di scrivere note e visualizzarle tutte sullo stesso pannello virtuale, il sito “Canva”, che permette di creare biglietti, intestazioni, volantini e tanto altro, l’app per Android “VideoShow” per la creazione di brevi video (la versione gratuita non è professionale, ma molto facile da usare), “Character Planner” sempre su smartphone per riordinare le idee sui personaggi delle mie storie, qualche dizionario sinonimi e contrari (in italiano e in inglese) e qualche app per la consultazione di articoli di giornali (specialmente “Sky News” e “New Scientist”) ancora sul cellulare. Per gli schemi tendo a usare LibreOffice Draw, ma ho scaricato “Simple Mind Free” e “SchematicMind” per quando voglio scarabocchiare qualche mappa mentale da cellulare. Per quanto riguarda i corsi online, mi interessano molto quelli offerti dalla Open University inglese e ne ho già iniziato uno, sono inoltre registrata su edX e Coursera. Ricordate che il Web, se usato correttamente, è una grande risorsa.
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Sara
Aspirante giornalista, blogger, scrittrice e viaggiatrice. Categorie
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